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I tassi di separazione e di divorzio sono in continua crescita: se nel 1995 per ogni 1.000 matrimoni erano 158 le separazioni e 80 i divorzi, nel 2010 si arriva a 307 separazioni e 182 divorzi.
I primi anni di matrimonio sono i più delicati: i dati dell’Istat mostrano che nel 1995 le separazioni entro il quarto anno di matrimonio erano le più numerose (24,4%). Ad oggi (2010), sono scese al 17,7%, ma ancora costituiscono un tasso molto alto.
Cosa succede in quei primi quattro anni di matrimonio? Cosa li rende così difficili? E soprattutto, cosa cambia dopo il matrimonio?
associazioneprima 
6 agosto 2013 alle 12:56
Se lo si sapesse non ci sarebbero separazioni e gli americani avrebbero già pubblicato manuali per garantire il successo della coppia.
Comunque quello che cambia veramente è il passaggio dal mio e tuo, al nostro a NOI. Questo comporta un rispetto profondo dell’altro come persona, adattarsi alle esigenze del compagno senza fatica perchè si conoscono e, qualche volta, si condividono.Sono tutte cose che nell’attuale società, basata sull’ IO sono molto difficili da raggiungere ed i giovani non sono stati educati a “sacrificare i propri spazi” nella convivenza.L’amore aiuta molto ma non basta e occorre non “sentirsi mai arrivati e indistruttibili”.